Progetto di Servizio Civile “Anziani al centro”


Il progetto si colloca all’interno del Centro Diurno Anziani Fragili.

Da un punto di vista fisico, il CEDAF è ubicato presso la struttura “Il Casale” di Cesano. Il Centro è un complesso edilizio rurale, completamente privo di barriere architettoniche di circa 1.000 mq situato a metà tra Cesano Scalo e Cesano Borgo.

I destinatari diretti del Centro sono

  • Persone anziane parzialmente autosufficienti a rischio di istituzionalizzazione residenti nel territorio municipale, ossia donne a partire da 60 anni e uomini a partire da 65 anni, caratterizzati dalla presenza di un certo grado di autonomia, dalla capacità di assolvere almeno alle funzioni di base nel prendersi cura della propria persona, ma con carenze importanti nella sfera familiare – socio -ambientale.

 

Le finalità prioritarie del Centro Diurno si possono così sintetizzare:

  1. Mantenere l’autonomia
  2. Aumentare le capacità residue attraverso la partecipazione guidata ed assistita ad aree di attività (cognitiva, occupazionale, motoria, di attivazione ludica e culturale, ecc.);
  3. Instaurare nuovi rapporti sociali, affettivi, di conoscenze e di amicizia;
  4. Sostenere le famiglie degli utenti rispetto ai compiti di assistenza
  5. Orientare e guidare le famiglie ad una azione di interscambio con il centro diurno, attraverso momenti di incontro strutturati e coinvolgimento nelle attività;
  6. Migliorare le condizioni igieniche ed estetiche offrendo un servizio di assistenza di cura alla persona;

 

 

L’obiettivo prioritario è quindi quello di permettere alla persona anziana definita “fragile” di vivere la propria vita in maniera dignitosa, serena e per quanto possibile autonoma.

Le attività ( Ex ante) di cui usufruiscono i beneficiari diretti del centro anziani fragili sono:

Assistenza nell’espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane: rientrano in tale servizio le azioni relative ad attività legate al quotidiano che un anziano, privo di una rete familiare, sociale e ambientale adeguata, senza il supporto degli operatori del CEDAF non riuscirebbe a svolgere. In particolare:

  • Disbrigo pratiche e accompagno: sono previste azioni individuali e/o in piccolo gruppo legate al disbrigo di pratiche burocratiche (pagamento bollette, pagamento ticket e/o prenotazione per prestazioni mediche, accompagno per visite mediche, visite dal podologo, visite al cimitero).
  • Assistenza e sostegno nelle attività relative alla cura personale: le cure igieniche quotidiane vengono eseguite con particolare accuratezza, finalizzando l’intervento al mantenimento di piccole autonomie di base (lavaggio dei denti, cura delle protesi dentarie).

Attività formative finalizzate al mantenimento dell’autonomia personale: all’interno della programmazione è previsto un intervento strutturato bisettimanale di stimolazione cognitiva volto all’esercizio delle abilità cognitive residue, allenamento delle abilità di ragionamento, attenzione, memorizzazione e recupero delle informazioni.

In particolare:

Orientamento nel tempo:

  • lavori sui mesi dell’anno e le stagioni, anche nell’individuazione dell’abbigliamento consono e idoneo alle condizioni climatiche
  • Utilizzo di schede operative volte all’esercizi delle abilità di orientamento (tratte da testi della Erickson), ivi compresa la strutturazione delle attività legate al quotidiano (finisco di mangiare => mi lavo i denti, alimentazione legata alla scansione della giornata – colazione/pranzo)

Orientamento nello spazio:

  • Cruciverba/Puzzle/ Crucipuzzle
  • Attività di manipolazione (Realizzazione di piccoli oggetti decorativi sulla base della periodicità (Natale, Pasqua, ricorrenze personali quali compleanni, anniversari ecc.)
  • Utilizzo di schede operative volte all’esercizi delle abilità di orientamento (tratte da testi della Erickson)
  • Strutturazione di piccole uscite sul territorio legate alle necessità quotidiane (esercizi commerciali territoriali per le piccole spese, farmacia, medico di base ecc.)

Linguaggio:

  • Utilizzo giochi di gruppo: paroliere, vocabolando, indovina la parola, simili e contrari

Attenzione:

  • Utilizzo giochi del tipo: trova le differenze
  • Crucipuzzle
  • Utilizzo di schede operative volte all’esercizio dell’attenzione (tratte da testi della Erickson)
  • Tombola visiva

Memoria:

  • Giochi di Kim
  • Gioco con le carte: memory
  • Lettura di brevi brani e storie

Lab. di cucina: 

  • Realizzazione di dolci in formato monoporzione e crostate
  • Preparazione e cottura di pane e pizza
  • Preparazione di varie tipologie di pasta fatta in casa attraverso l’utilizzo di strumenti e tecniche artigianali

 Attività ludico-ricreative:

  • Programmazione di piccoli tornei di carte (burraco, briscola, memory ecc.)
  • Programmazione di mini–sfide che prevedono il superamento di prove di vario genere da fare in gruppo  (cruciverba + indovinelli + ballo ecc.)

Cineforum:

  • Visione di film di vario genere
  • Visione e ascolto di opere liriche
  • Visione di rappresentazioni teatrali e musicali

Counseling: Supporto psicologico e sostegno emotivo attraverso un gruppo di ascolto

Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

 

La fase iniziale del progetto prevede una conoscenza reciproca tra la struttura ospitante e i volontari in Servizio Civile. I volontari, accolti e sostenuti fin da subito dall’ OLP e dai professionisti con i quali si troveranno ad interagire, dopo avere ricevuto la formazione generale volta a conoscere la mission propria del SCN sono introdotti nelle attività del Centro e contemporaneamente viene erogata la formazione specifica con l’obiettivo di fornire loro strumenti per facilitare una partecipazione attiva competente.

Relativamente alle attività sopra descritte i giovani volontari:

  • Parteciperanno all’accoglienza dei destinatari, all’esame della modulistica, all’aggiornamento delle informazioni relative ai destinatari.
  • Svolgeranno le attività definite con l’obiettivo di rafforzare le possibilità di socializzazione e di sostegno dei destinatari
  • Somministreranno i questionari di customer satisfaction ai destinatari per la valutazione dei risultati delle attività. Effettueranno le interviste agli operatori che hanno in carico l’utente per verificare il raggiungimento degli obiettivi definiti dal progetto
  • Parteciperanno attivamente, contribuendo con le loro conoscenze/esperienze specifiche, alla programmazione dell’attività.
  • Effettueranno l’attività di promozione del progetto e del servizio civile.

Per tutto il periodo previsto dal progetto, i giovani volontari in SCN affiancheranno gli operatori preposti all’erogazione del servizio; saranno coinvolti in tutte quelle attività che necessitano del diretto contatto con l’utenza-target (destinatari) e coadiuvati, se necessario, dagli operatori effettueranno parte degli interventi extra-moenia guidando i mezzi del Consorzio.

I giovani volontari in SCN, in autonomia o affiancando ove necessario il personale incaricato, offriranno l’assistenza, l’accompagnamento, la compagnia ed il supporto agli utenti loro indicati. Nell’assegnazione dei ruoli e delle mansioni, si terrà conto delle esperienze pregresse di ognuno, delle competenze acquisite e delle inclinazioni e interessi di ogni giovane volontario in SCN, tenendo conto anche del livello di istruzione e delle capacità tecniche e linguistiche dei giovani partecipanti al progetto.

I volontari in SCN assolveranno attività e servizi nei confronti dell’utenza acquisendo capacità relazionale ed organizzativa, diventando esempio per altri giovani. Essi matureranno una crescita personale spendibile in occasioni sociali e lavorative. I giovani del S.C.N saranno accompagnati in un percorso di coscientizzazione dei problemi che affliggono gli anziani, vivendo accanto agli ospiti del centro diurno; sarà data loro la possibilità di una crescita culturale della loro formazione rispetto alle problematiche che affronteranno giornalmente, supportati dagli operatori stabili. Si intende offrire ai giovani in servizio civile un percorso di impegno e di formazione che permetta di alimentare, attraverso il contatto diretto con le persone in situazione di disagio, il senso di appartenenza alla vita sociale e civile ed ai suoi problemi complessi, sia a livello cittadino che nazionale e globale. Fornire una forte esperienza di servizio che, adeguatamente seguita in termini di formazione, verifica e ri-progettazione, possa positivamente influenzare lo stile nei rapporti interpersonali, dia spunti sulla scelta professionale e orienti ai valori della solidarietà e dell’accoglienza.  Dare ai giovani la possibilità di vivere durante l’anno di Servizio Civile l’esperienza della “dimensione comunitaria” che è aspetto qualificante del progetto. Acquisire abilità e competenze rispetto all’ambito socio-assistenziale e facilitare la comprensione della metodologia di lavoro nel settore sociale.

 

Inoltre, saranno altresì impegnati a:

  • Promuovere il SCN attraverso la presenza nelle sedi dei partner di progetto;
  • Partecipare attivamente agli incontri di formazione specifica e generale previsti dal progetto;
  • Partecipare agli incontri di monitoraggio organizzati.

In particolare tali ultimi impegni saranno svolti in maniera sinergica, attraverso il coinvolgimento di tutti i giovani in servizio civile presso l’Ente. Ciò favorirà l’incontro e la riflessione tra gruppi, promuovendo la crescita individuale e al contempo lo scambio tra i giovani e il contesto in cui agiscono. Per assolvere questi compiti i giovani volontari in SCN verranno inseriti nei turni di lavoro che ricoprono l’intera fascia operativa giornaliera e pertanto svolgeranno il servizio con la necessaria flessibilità oraria.

A chi intende candidarsi per questo progetto si richiede:

  1. Disponibilità a prestare servizio nei giorni festivi in occasioni particolari nel caso in cui se ne ravveda la necessità.
  2. Disponibilità a flessibilità oraria.
  3. Disponibilità a partecipare ad uscite effettuate all’esterno della struttura
  4. Disponibilità alla guida degli automezzi del Consorzio Cassiavass.